Realtà Virtuale

Strano il concetto di Realtà Virtuale (ma d’altronde i tempi in cui viviamo ci hanno purtroppo abituato a queste stranezze), se ci riflettiamo bene, la parola “Realtà” e la parola “Virtuale” sono due termini opposti tra loro, ognuna è l’opposta dell’altra. Se una cosa la consideriamo reale in teoria non potrebbe essere considerata anche virtuale.

L’epoca in cui viviamo, già da qualche tempo, ha iniziato però ad approcciarsi a questo tipo di concetto. Non è infatti difficile trovare molti giovani (e non solo) giocare e fare prove con occhiali particolari (i cosiddetti Visori) che permettono di immergersi, nel vero senso della parola, in una realtà simulata dove è possibile interagire con oggetti, persone, animali ecc. virtuali. Ho visto parecchi video dove molte persone che utilizzavano questa tecnologia si immedesimavano a tal punto da non rendersi più conto di quello che avevano realmente intorno e quindi si ritrovavano a sbattere contro muri, cadere per terra, urlare per lo spavento di quello che vedevano dentro quei Visori come se le cose che vedessero fossero reali.

Riflettevo un po’ sul motivo per cui questa Realtà Aumentata attragga così tanto. Per quale motivo moltissimi giovani sono letteralmente rapiti e conquistati da questo concetto di realtà surrogata.

Probabilmente dietro c’è il bisogno di crearsi un’altra realtà, perché quella in cui si vive spesso non è soddisfacente, non è gratificante. A volte delude, fa sentire incompresi, emarginati, esclusi.  

Allora nasce il bisogno di rifugiarsi in una realtà fittizia, bugiarda e virtuale. Probabilmente questo è il modo giusto per peggiorare la situazione.

A volte pensiamo che anche la nostra vita cristiana sia virtuale e che il Signore non viva nella nostra vera realtà. Facciamo l’errore di immaginarLo come una proiezione immaginaria, distante e virtuale. Non viviamo la nostra vita con la consapevolezza reale che Lui sia accanto a noi in ogni momento e non consideriamo neanche il fatto che ci voglia portare a fare delle esperienze reali insieme a Lui.

Isaia scriveva “I miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti” (Isaia 6:5) e sono certo che non indossava un Visore e non era immerso in una realtà virtuale, ma Dio si stava rivelando realmente alla sua vita.

Che anche noi possiamo fare questa magnifica esperienza e i nostri occhi possano realmente vedere il Re in tutta la Sua Gloria.

La nostra Realtà, non ha bisogno di essere aumentata.
Gesù vive già nella nostra Realtà così com’è…Reale.

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